Applicatore per mascara: qual è il migliore?

trucco

Non faremmo usare ad un pittore un rullo per finire un quadro, ne ad un imbianchino un pennello da acquerelli, quindi perché dovremmo usare degli accessori non adatti al trucco? Usare applicatori mal selezionati o progettati può rovinare anche il trucco più bello, per questo motivo è importante scegliere un buon applicatore. Grazie a questa guida potrai capire come scegliere il miglior applicatore per le tue esigenze.

Qual è il miglior applicatore?

    1. Un buon applicatore corrisponde alla formulaSi tratta di un aspetto estremamente importante per un buon mascara. L’applicatore deve essere un tutt’uno con la formula, però pochi produttori riescono a raggiungere questo scopo. I peggiori applicatori sono quelli in setole, che non funzionano bene con quasi nessuna formula. Anche se all’inizio il mascara dà ottimi risultati, dopo un mese questo applicatore darà problemi nell’applicare una formula ossidata.

      Gli applicatori in silicone funzionano bene con quasi tutte le formule.

    2. L’applicatore in silicone migliore di quello in nylon.Gli applicatori in nylon (conosciuti come “pelosi”) sono una reliquia del passato. Sono meno igienici, meno precisi, accumulano una grande quantità di polvere e sporco e aumentano il rischio di proliferazione batterica. Come se non bastasse, si puliscono con difficoltà, si sporcano in fretta ed il mix di polvere e formula secca porta a grumi. Per finire, il nylon si deforma facilmente e l’applicazione non è molto precisa. Il silicone è, invece, resistentissimo, ben progettato e separa bene le ciglia.
    3. Il miglior applicatore – formaMolte donne dividono gli applicatori in base alle loro proprietà: curvamento, ispessimento o allungamento. Alcuni non sono adatti alle ciglia corte o agli occhi piccoli perché sporcano.

      Se vuoi l’applicatore perfetto, scegline uno che curvi, ispessisca e allunghi. I migliori sono quelli sottili e lunghi (spesso chiamati scherzosamente “barili”). Questi applicatori di solito si assottigliano sulle estremità, sono in silicone e hanno le setole ad una giusta distanza per non raggruppare le ciglia, come spesso accade con gli applicatori di nylon.

La manutenzione dell’applicatore

Perché prendersene cura? beh, è logico: con più l’uso è frequente, con più sporco si accumula su esso. L’applicatore sporco provoca allergie ed irritazioni agli occhi, per questa ragione pulirlo è assai importante. Polvere, sporcizia e proliferazione batterica possono causare malattie molto spiacevoli che portano persino al deterioramento della vista. Gli applicatori migliori da pulire sono quelli in silicone, perché possono essere puliti con precisione senza deformarsi. Oltre ai batteri, sugli applicatori sporchi si depositano grumi che, poi, finiscono sulle ciglia rovinando l’effetto del trucco e macchiando.

È meglio lavare l’applicatore al massimo una volta ogni 2 settimane, rimuovendolo con cautela dal tubo e ponendolo sotto l’acqua corrente: l’acqua rimuoverà i detriti. Per lavarlo a fondo, usa un sapone ipoallergenico delicato che non irriti gli occhi. Insapona e sciacqua accuratamente e, se necessario, ripeti più volte l’operazione. L’applicatore deve essere asciutto prima dell’uso, quindi è meglio lavarlo la sera prima di dormire.

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